Quando il peperone di Voghera incontra un calice di Oltrepò… Quanti territori di vino possono permettersi di abbinare un calice, uno diverso dall’altro, ad una diversa dall’altra interpretazione gastronomica del Peperone di Voghera (presidio Slow Food)?
L’Oltrepò divino può farlo e lo ha fatto in occasione dell’evento organizzato da Belturismo, Unioncamere, in collaborazione con Slow Food Oltrepò Pavese e il ristorante Selvatico. Un evento che ha portato (tanta gente) turisti e degustatori a visitare il Castello di Voghera promuovendo eccellenze enogastronomiche del territorio. Così il Peperone di Voghera brinda con l’Otrepodivino e il resto della qualità e del gusto lo fa, ad esempio, un piatto di risotto cucinato con arte e tradizione dalla mitica Piera Selvatico del Ristorante di Rivanazzano terme. Ma gli abbinamenti non sono finiti lì perché sul tavolo di degustazione c’era molto altro.
Una ideale iniziativa che arricchisce la mostra mercato di prodotti agricoli del territorio, in particolare del peperone di Voghera, giunta alla sua terza edizione con la finalità di riportare in una città di provincia una valorizzazione della sua storia, tradizione e cultura.
La vecchia Voghera da degustare… quando ogni mattina dagli orti situati oltre il Ponterosso e nella zona di via Verdi partivano i carri trainati da cavalli che portavano i prodotti agricoli al mercato coperto di via Don Minzoni.