Il 24 giugno il Mipaaf ha comunicato che il Consorzio ha riottenuto l’incarico ad erga omnes per la DOC Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese. Tale successo è stato possibile grazie all’impegno di Regione Lombardia ( Ersaf) e alla rinnovata coesione tra le aziende di filiera.
L’assessore regionale all’agricoltura Fabio Rolfi ha commentato in merito: Un riconoscimento importante, frutto di un lavoro congiunto tra enti istituzionali e produttori. L’Oltrepò Pavese è il primo territorio lombardo per produzione vitivinicola e l’erga omnes rappresenta lo strumento più importante di tutela e valorizzazione della denominazione. Senza questa tutela anche il ruolo del Consorzio è meno forte. La Regione Lombardia si sta impegnando a unire tutto il territorio per lavorare insieme e intraprendere un percorso comune volto a dare voce unica e autorevole all’Oltrepò. Questo risultato è un primo obiettivo raggiunto.
L’Oltrepò Pavese con i suoi circa 3200 ettari vitati detiene il primato nazionale di superficie a Pinot nero, seguito dall’Alto Adige. La sua secolare presenza sul territorio oltrepadano ha fatto in modo che sia considerato a tutti gli effetti un vitigno autoctono, va segnalato, però, che per le sue caratteristiche di variabilità intravarietale e di adattamento a diversi terroirs si sta proponendo di grande interesse sia in altre regioni italiane sia mondiali per esempio in Oregon e Nuova Zelanda… – ha spiegato Mario Maffi, massimo esperto di viticoltura e da sempre un riferimento in Oltrepò – Salvo rare eccezioni le uve Pinot nero sono vinificate in purezza e favoriscono un ampio ventaglio di proposte finali. Dalla vinificazione in bianco (anche nella tipologia rosato) si possono ottenere vini fermi, frizzanti, spumanti metodo classico e metodo Martinotti, dalla vinificazione in rosso una gradevole versione da consumarsi in giovane età o un prodotto elegante e austero anche elevato in legno dalla lunga evoluzione, quest’ultima tipologia, limitatamente allo spumante metodo classico, simboleggiano la massima potenzialità del Pinot nero.

Riccardo Cotarella consulente di Terre d’Oltrepò – Progetto Qualità 2020
L’enologo di fama internazionale Riccardo Cotarella, proprio nei giorni scorsi, ha frequentato le colline dell’Oltrepò Pavese per fare il punto sul Progetto Qualità 2020 che lo vede impegnato in prima persona accanto alla squadra di enologi di Terre d’Oltrepò e la Versa. Ha visitato i vigneti di alcuni soci della cantina cooperativistica nella zona di Santa Maria della Versa e nella valle Scuropasso. Un sopralluogo utile per fare il punto sull’evoluzione dell’uva e del vigneto. L’Oltrepò è un grande territorio che produce uva di qualità – ha detto l’enologo Cotarella, consulente della cantina oltrepadana – Punteremo essenzialmente sul Pinot Nero che già oggi sta riscontrando parecchi consensi dalla critica e sul Riesling Renano. Ovviamente non trascureremo i vini principali di questo territorio in quanto rappresentano la tradizione dell’Oltrepò.
La notizia dell’erga omnes per la DOC Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese non può che fare felice il direttore del Consorzio Tutela Carlo Veronese che ha detto: Il Pinot Nero è un piccolo principe del nostro Oltrepò Divino che vuole affermarsi e diventare Re e accetta sfide anche importanti perché ha tutte le credenziali per combattere e imporsi anche all’estero. Racchiude in se’ già grandi successi del passato ma anche del presente e del futuro, cosa che stiamo raccontando e spesso lascia a bocca aperta, soprattutto abbinando le parole alla degustazione “in loco”, nelle nostre vigne aperte, sulle nostre colline.
Questa notizia “senza fronzoli” che arriva dal Ministero ci deve convincere che siamo tutti insieme una realtà importante e di qualità. Il plurale maiestatis è di per se stesso immagine e icona di tutta la filiera aziendale. L’Erga Omnes del Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc rappresenta un trampolino per il Progetto di una grande e avvincente sfida per la Denominazione. Una forte DOC di Pinot Nero e una DOCG di bollicine con tutto il racconto e l’arte che ci sono nel fare e aspettare vini di qualità è un Progetto che fa grande il Territorio.
Sulla storia dei vitigni d’Oltrepò vai anche QUI https://www.consorziovinioltrepo.it/vini-vitigni/