Sette giorni di promozione del Giro e del territorio dell’Oltrepò Pavese nei sette comuni attraversati dal finale della Corsa Rosa che è tornata a Stradella dopo 27 anni!
Una festa durata una settimana chiamata Oltrepoingiro che ha tinto di rosa le colline del vino dell’Oltrepò Pavese per rilanciare la denominazione del vino abbinato al Granapadano Dop. Per una ripartenza all’insegna della natura, dello sport, dell’ enoturismo. Una festa dell’energia e del gusto e del ciclismo perché prima di degustare abbiamo pedalato per sette giorni come in una vera corsa a tappe!
Il consorzio tutela vini Oltrepo Pavese ha servito con i ragazzi dell’istituto Alberghiero Santa Chiara: 1500 calici di vini a denominazione in rappresentanza di ben 42 etichette per le masterclass “perle d’Oltrepo”, più 70 etichette in assaggio nelle sette giornate al punto Welcome Wine dei vari comuni: Zenevredo, Montu’ Beccaria, Broni, Cigognola, Montescano (la tappa di Canneto Pavese annullata per maltempo sarà organizzata a settembre)
Il 27 maggio i campioni del ciclismo e la grande organizzazione di Rcs Sport – Il Giro d’Italia con la Gazzetta dello Sport hanno acceso lo spettacolo su Stradella e illuminato da una scia rosa il finale di tappa e a Raisport il racconto e le immagini di un Oltrepo Divino!
Il racconto di Raisport ha generato come sempre numeri importanti sia di ascolto che di “diffusione”. Il Giro ha un’eco impressionante. E le immagini della tappa di Stradella vinta con una impresa alla sua maniera dal campione italiano Alberto Bettiol resteranno nella storia del ciclismo e dello sport. Anche della promozione del nostro territorio.
Un po’ di numeri del Giro. Tutti i 3.500 chilometri del Giro d’Italia 2021 sono stati trasmessi in diretta dalla Rai (tranne un problema di collegamento per maltempo l’ultimo lunedì della Corsa Rosa). Contestualmente alla tappa il palinsesto Giro ha raccontato la corsa dal mattino con Villaggio di Partenza, poi Prima Diretta, Giro in Diretta, Giro all’arrivo e analisi post tappa con il Processo alla tappa. In serata hanno tenuto banco TGiro e Giro Le prime fasi della tappa, fino alle 14 su Raisport Hd poi passaggio su Rai Due per la parte finale . Il Giro è stato trasmesso integramente anche da Eurosport in diretta su Eurosport 1, canale 210 di Sky, visibile in streaming sia su Eurosport Player, sia su Dazn e anche su Tim Vision. In tutto il mondo sono stati collegati sulla Corsa Rosa 198 Paesi e 5 Continenti. Per una audience complessiva di 790 mln di persone.
Grandi numeri sul sito, app e social del Giro: quest’anno il Giro 104 ha triplicato il numero di video views. La community ha raggiunto i 3.6 milioni.
Senza calcolare gli appassionati di tappa – che nei sette Comuni più Stradella sono stati tantissimi distribuiti come si voleva su 35 km – il seguito costante giorno dopo giorno del Giro è di oltre 1.500 persone della Carovana. Quest’anno al via 23 anziché 22 squadre. 8 corridori per squadra per un totale di 184 campioni al via. Oltre alle tre italiane, le 20 squadre straniere partecipanti di diritto hanno difeso i colori di 13 paesi: Belgio (4), Francia (3), Stati Uniti e Germania (2) ed una ciascuno per Australia, Bahrain, Spagna, Gran Bretagna, Israele, Kazakistan, Paesi Bassi, Sudafrica ed Emirati Arabi Uniti. Ogni squadra ha un gruppo di ca 120 addetti ai lavori e non meno di 100 persone per gli sponsor. L’organizzazione del Giro muove 290 uomini per la logistica e dal gruppo Rai circa 200 persone. Il paese maggiormente rappresentato naturalmente è l’Italia con 55 atleti iscritti mentre tra le rappresentanze più nutrite seguono Belgio 17, Francia 13, Paesi Bassi 12, Spagna 10, Australia e Germania 8, Colombia, Gran Bretagna e Svizzera 6 per un totale di 33 nazioni in gara.
Hanno concluso il Giro 2021 giunto domenica 30 maggio nel suo gran finale davanti al Duomo 143 corridori, l’77.7% dei 184 partenti da Torino l’8 maggio (80.7% nel 2020). Sono state soltanto 2 le squadre che hanno concluso la competizione a pieno organico (6 nel 2020): Bardiani Csf Faizane’ e Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux.
La Sala Stampa muove tappa dopo tappa da 100 a 150 giornalisti più un numero importante di autisti. La Polizia Stradale di solito è un gruppo di 50 persone. Con 28 motociclisti della Polizia Stradale che gestiscono la scorta, unitamente a 2 auto e a 1 furgone assistenza. Poi ci sono le moto radio informazione, scorta, giuria etc e i fotografi in moto.