Siamo ripartiti a maggio con Oltrepò in Giro e le Masterclass Perle d’Oltrepò in tournée (in giro!), a tappe, sul territorio. Un grande successo. Giugno ci ha fatto correre da una cantina all’altra – con gioia – per i press tour che finalmente sono ricominciati: per fare degustare e raccontare le nostre Denominazioni d’un OltrepòDivino.
Nel frattempo sono ricominciate le degustazioni delle Guide, gestite per lo più presso la sede del Consorzio a Riccagioia di Torrazza Coste, in provincia di Pavia, a due passi da Montebello della Battaglia. È questa un’attività annuale di grandissima importanza, organizzata in collaborazione con il Distretto dei Vini di Qualità, un momento sacro, quasi quanto Natale, per i territori del vino che in questo periodo devono conquistare punti e gradimento.
Inutile aggiungere la complessità della organizzazione, specie con tante tipologie come in Oltrepò Pavese, le nostre Perle, e la seria catalogazione delle etichette in degustazione ma val la pena segnalare l’entusiasmo di registrare – ai primi sorsi – positivi riscontri da parte dei tecnici (le guide appunto) che apprezzano sempre di più un Territorio che cresce in qualità e in tipicità. Come ha spiegato il direttore Carlo Veronese complimentandosi con lo staff tecnico che si occupa di questa parte importante del lavoro del Consorzio, staff composto da Gaia Servidio (Consorzio) e Mila Pifferi (Distretto) con la collaborazione del sommelier Simone Marchetti.

Ogni anno per il territorio dell’Oltrepò Pavese il Consorzio Tutela in collaborazione con il Distretto Vini di Qualità organizza le campionature messe a disposizione per gli assaggiatori esperti delle Guide. Un lavoro certosino e molto impegnativo, che trova il suo quartier generale presso la sede del Consorzio, a Riccagioia di Torrazza Coste.
LA FORMAZIONE PER IL FUTURO DEL VINO
Eventi, degustazioni e … tanta formazione. In questi mesi, dopo essersi attivata in occasione degli eventi coordinati da Stradella per Oltrepò In Giro, la collaborazione con l’Istituto Santa Chiara, è andata avanti ed ha visto l’organizzazione di una lezione “di Oltrepò Divino” condotta da Carlo Veronese. Con una grande risultato di squadra: l’entusiasmo dei giovani che portano avanti la bandiera del vino delle denominazioni d’Oltrepò Pavese, sono anche loro i fondamentali opinion leader di un territorio del vino.
Inoltre, a Broni presso l’Enoteca Regionale di Cassino Po, grande interesse ha registrato la presenza accademica degli studenti dell’Università di Padova, guidati dal giornalista Mauro Giacomo Bertolli in un percorso formativo che ha previsto anche visite in vigna e il contatto diretto con l’Oltrepò Pavese del vino.
La promozione delle denominazioni dell’Oltrepò Pavese, che conta 7 Doc e una Docg, fiore all’occhiello come dimostrato nella recente rassegna di Spumantitalia 2021, a Garda, prosegue sul territorio con una serie importante di eventi, incontri e occasioni di esperienze multisensoriali.
VARZI CON VARTWEEK PROMUOVE IN TUTTI I SENSI
A fine giugno un grande successo ha avuto la partecipazione all’evento artistico Anteprima Vartweek, in collaborazione con il Consorzio Tutela Salame di Varzi Dop, culminata in due masterclass e in un concerto emozionante “Vino è lirica” con tanto di brindisi di bollicine Docg finali, il 9 e 10 luglio la promozione ha visto due momenti molto importanti in Valle Staffora. Il tema è stato ancora quello della bicicletta e del vino in tandem.

Vino è lirica, un progetto inserito in Anteprima Vartweek, un programma musicale di Emanuele Servidio, con un finale in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese. Le emozioni in tutti i sensi… in Piazza Umberto I a Varzi (Pv) #Vartweek
Dopo Anteprima Vartweek Il primo evento, anche tecnico, oltre che affascinante per tutti gli ingredienti messi in campo, ha visto la partecipazione di tre etichette d’Oltrepò Pavese in una masterclass (batteria da 6 vini alla cieca) dedicata a due territori delle grandi bollicine italiane: Trentodoc e OltrepoDocg.

Il risotto ai fiori di zucchina servito dal Selvatico in abbinamento finale della degustazione dei 6 vini accompagnati anche dalla musica.
Ad esaltare il racconto nei calici è stata la partecipazione straordinaria (ed emozionante) di Francesco Moser, grande campione del ciclismo mondiale, produttore a Trento nella Cantina di Maso Warth, località Gardolo, una cantina condotta dal figlio Carlo che in pochi anni l’ha elevata ad importanti livelli, una cantina molto considerata dai grandi esperti di bollicine e non solo.