Un menù di valore, che costruisce il futuro del vino e anche delle professioni del vino, oltre che del territorio, è quello messo messo in pratica da un progetto di formazione con l’Istituto Santa Chiara di Stradella, al quale il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese partecipa con impegno e convinzione. Un progetto che di fatto è iniziato in occasione degli eventi collaterali del Giro d’Italia che hanno fatto tappa in Oltrepò, lo scorso maggio, con le degustazioni itineranti di Oltrepò in Giro. E che venerdì 29 ottobre 2021 è approdato ad un incontro – pranzo che ha abbinato un menù di territorio ad una carta dei vini a Denominazione.

Il pranzo degustazione messo in scena dagli studenti dell’Istituto Santa Chiara di Stradella, venerdì 29 ottobre 2021, ha proposto una selezione di vini in onore di Canneto Pavese, località conclusiva del progetto Oltrepò in Giro, che non aveva potuto beneficiare dell’organizzazione di una masterclass en plein air per via delle pessime condizioni climatiche nel giorno predestinato. Il recupero della data è diventato dunque un pranzo degustazione che ha sancito un abbinamento totale cibo – vino secondo una carta studiata con Gaia Servidio con i vini a Denominazione promossi dal Consorzio Tutela.

torta

Il menu del pranzo denominato Oltrepò in Giro tappa di Canneto Pavese, presso il Ristorante Didattico Istituto ODPF Santachiara ha visto proporre: Sformatino di Raspadura, salsa di funghi porcini secchi in abbinamento a O.P Riesling DOC Essenza (Az. Maggi Francesco); Riso Carnaroli Pavese mantecato con zucca Bertina, fagioli e crumble di cotechino in abbinamento a O.P Metodo Classico DOCG Rosè (Oltrenero Brut, Az-Tenuta il Bosco); Petto di faraona farcita alle castagne, pere al Buttafuoco in abbinamento a Buttafuoco dell’Oltrepo Pavese DOC (Club del Buttafuoco Storico 2015);  Torta Oltrepò in Giro in abbinamento a Sangue di Giuda dell’Oltrepo Pavese DOC (Az-Giorgi Wines).

Al pranzo degustazione, al quale è intervenuto anche il sottosegretario all’agricoltura Gian Marco Centinaio, era presente la presidente del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, Gilda Fugazza, che ha detto: Riteniamo fondamentali le collaborazioni con il territorio e soprattutto queste occasioni di formazione e di cultura. Abbiamo a disposizione una grande ed importante realtà vitivinicola che deve essere valorizzata appieno con operazioni che possano portare benefici all’Oltrepò Pavese, l’invito è di continuare a … pedalare. Il Giro non è finito.