Il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese è presente alla 30ma edizione del Merano Wine Festival, da venerdì 5 a martedì 9 novembre 202, eccellenza di eccellenze nel panorama degli appuntamenti enologici internazionali. La presenza del Consorzio si concretizza con uno spazio nella classica Gourmet Arena, dove sono ospitati i Consorzi di Tutela. Dentro e fuori: degustazioni di Denominazioni per un evento internazionale di grande importanza, con il banco degustazione organizzato davanti all’ingresso della Kurhaus, in corso della Libertà
Sono cinque le aziende presenti al banco di degustazione a rotazione programmata in questa che viene denominata l’area Consortium e seguono questo programma: sabato 6 novembre Marco Maggi, Paolo Verdi, Calatroni, Club del Buttafuoco Storico; domenica 7 novembre Quaquarini, Torre degli Alberi, Dagradi, Il Molino di Rovescala; lunedì 8 novembre: Travaglino, Torre degli alberi, Bosco Longhino e La Travaglina.
In Corso della Libertà, il Fuori Salone, vede il Consorzio Tutela Vini Oltrepò protagonista anche proprio davanti alla magica Kurhaus, cuore del Merano Wine Festival, per un banco d’assaggio delle tipologie delle Denominazioni che rappresentano le perle dell’Oltrepò Pavese: oltre 26 aziende in degustazione e un abbinamento studiato per esaltare il vino con altre eccellenze del Territorio come il Grana Padano Dop e il Salame di Varzi Dop. Da venerdì 5 fino a lunedì 8 dalle ore 10 alle ore 18, si prevede di fare assaggiare oltre 2000 calici di etichette di vini a Denominazione. Martedì 9 sarà una giornata esclusivamente dedicata alle bollicine, come da programma del Catwalk Champagne. Sempre all’interno della Kurhaus sono presenti le aziende Cà di Frara, Finigeto, Tenuta Il Bosco-Oltrenero, Giorgi Wines, Terre d’Oltrepò.
L’edizione del trentesimo del Merano Wine Festival è stata dedicata al tema: Le ali della bellezza e fra le new entry di quest’anno, in collaborazione con 5Hats nell’area Spirits Emotion, ci sarà anche una Cocktail & Drink Competition Itinerari Miscelati, novità nel programma delle cinque giornate che si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme di sicurezza.
Per questo abbiamo deciso di prevedere nel nostro spazio libero, posizionato in modo centrale, davanti all’ingresso del Merano Wine Festival, di proporre anche in degustazione il nostro OltreMiTo, un mixology di Bonarda e Bitter Campari, – dice Carlo Veronese, direttore del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese – che racconta il territorio perché miscela la storia del vino di questa Terra, ultra centenaria per uve come Croatina, Pinot nero, Barbera e Riesling… ma capace di stare al passo con le nuove tendenze e i gusti dei consumatori responsabili. Sarà un benvenuto in più al nostro punto di accoglienza e di incontri, in un evento che anno dopo anno è diventato eccellenza delle eccellenze, ideato e guidato sempre con la barra dritta verso i principi della qualità, da Helmuth Köcher, riconosciuto insieme alla sua commissione d’assaggio composta da grandi esperti, un punto di riferimento del mondo del vino e del made in Italy. Di qualità.
UNA SINTESI DEL PROGRAMMA | Venerdì 5 novembre, alle ore 14 (Hotel Terme Merano) sarà di scena la presentazione del libro Custodi del vino. Storie di un’Italia che resiste e rinasce, edito da Slow Food, con l’autrice Laura Donadoni, il wine maker di San Michele Appiano Hans Terzer ed il patron del Merano Wine Festival, Helmuth Köcher; alle ore 15 (Teatro Puccini) sarà di scena il simposio Si fa presto a dire sostenibilità, con, tra gli altri, Emanuele Boselli, Sandro Liberatori, Federica Viganò e Tanja Mimmo, docenti dell’Università di Bolzano, Florian Haas ed Ulrich Pedri del Centro di Sperimentazione Laimburg e Stephan Filippi, enologo della Cantina di Bolzano (moderati da Federica Randazzo, Slow Wine). Mentre per tutta la giornata sarà di scena anche la CatwalkRosè firmata da Signorvino.
Sabato 6 novembre, invece, alle ore 11 (Teatro Puccini), sarà di scena la presentazione della guida Vini Buoni d’Italia 2022 del Touring Club, mentre alle ore 14 sarà svelato il miglior Chef Emergente d’Italia, la competizione riservata ai giovani chef under 30, ideata dall’esperto critico gastronomico Luigi Cremona e Lorenza Vitali. Alle ore 15 (Hotel Terme), focus su I vitigni resistenti (Piwi) – Una nuova frontiera verso la sostenibilità viticola, con l’enologo Nicola Biasi (che presenterà anche Resistenti Nicola Biasi, la rete d’impresa tra sei cantine accomunate dalla sua consulenza enologica: Albafiorita, Ca’ Apollonio, Colle Regina, Della Casa, Poggio Pagnan e Vin de La Neu, dello stesso Biasi, tutte provenienti da territori diversi, tra Friuli, Veneto e Trentino, dal mare Adriatico alle Dolomiti), mentre alle ore 17:30 si torna al Teatro Puccini per la proiezione di Bisol1542. The Superiore of Prosecco in Venice, film di Carlo Guttadauro, in collaborazione con la storica griffe del Prosecco (oggi del Gruppo Lunelli) che vuole raccontare la bellezza del territorio di Venezia come Patrimonio Unesco. Chiusura di giornata alle ore18:30, nel Kursaal, con la Aperidinner Beauty in teh Wine. Il vino è bellezza, con la premiazione dei The WineHunter Platinum Award.
Domenica 7 novembre, invece, tra le curiosità spicca Un’ape è volata in cielo, omaggio ad Andrea Paternoster, giovane e dirompenti apicoltore di recente scomparso, ed al al vino della vita l’idromele, alle ore 14 (Hotel Therme Merano),
Lunedì 8 novembre da segnalare, alle ore 14, all’Accademia di Studi Italo Tedeschi, la presentazione della ristampa di Pentagon, memorialia per la comprensione della vite e dell’uomo del grande enologo tedesco Rainer Zierock, con riflessioni e massime sull’agrofilosofia, curata dalla famiglia e riproposta in tedesco, italiano ed inglese, che sarà illustrata da Theo Zierock, Helmuth Köcher, Angelo Carrillo e Gabriele Di Luca.
Martedì 9 novembre, infine, come da tradizione, la Catwalk Champagne chiuderà il Merano Wine Festival. Durante il quale, in tutti i giorni, sarà aperta la GourmetArena Territorium Campania Felix, con una selezione di vini e delicatezze culinarie della Regione Campania, oltre agli showcooking in programma con, tra gli altri, lo chef bistellato Gennaro Esposito ed il pizzaiolo n. 1 d’Italia, Franco Pepe, così come la The WineHunter Area, la preziosa collezione di oltre 400 etichette prodotte da più di 400 aziende diverse, che occupa il podio della Kursaal e raggiunge da venerdì 5 novembre a domenica 7 novembre anche le lounge di hotel meranesi selezionati, in ognuno dei quali sarà possibile degustare vini appartenenti ad una specifica regione d’Italia, grazie all’iniziativa The WineHunter Hotel Safari.
Per l’intero Merano Wine Festival, sono inoltre riproposti il fuorisalone Merano WineCitylife che riunisce svago, aree tasting e master experience (lungo Corso Libertà) nonché i Side Events, gli appuntamenti collaterali che arricchiscono la kermesse attraverso un palinsesto di incontri, competizioni e degustazioni legati a tematiche attuali e di tendenza nel mondo del vino e degli spirits. Ed ancora Spirits Emotion, il momento clou sarà Itinerari Miscelati, la Cocktail & Drink Competition, in collaborazione con 5 Hats che coinvolge 26 bartender e 26 locali, suddivisa in tre sessioni (venerdì, sabato e domenica).
Sicurezza e rispetto delle norme anti-Covid sono garantite dai controlli per l’accesso di produttori e visitatori – quali il possesso del Green Pass – e da procedure di disinfezione, areazione e distanziamento in tutti gli ambienti del Merano Wine Festival. Per un evento che è da sempre il Capodanno del vino italiano, e che quest’anno più che mai ambisce ad essere un grande brindisi collettivo ad un 2022 che, tutti speriamo, segni la fine vera della pandemia.
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