La quarta cena sarà quella con i vini del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese abbinati alla cucina di Roberto Conti. Martedì 13 l’elegante hub del gusto e della gola si apre ad un nuovo incontro, il quattordicesimo della serie voluta da Regione Lombardia e Ascovilo.

La rassegna si intitola Vini e chef della Lombardia: il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese e Chef Roberto Conti di Corner 58, Milano, mettono in scena un programma davvero imperdibile. Si comincia con una masterclass (ad invito), alle ore 18:30, guidata dalla sommelier Ais Myriam Prencisvalle con il direttore del Consorzio Carlo Veronese, un viaggio attraverso le denominazioni d’Oltrepò per un approfondimento degustativo che mette in luce la DOCG (OP Metodo Classico e Cruasè), il Riesling e il Pinot nero in rosso. A seguire la cucina di Roberto Conti che celebra il matrimonio di quattro piatti e quattro etichette per un racconto corale fra tradizione e innovazione. Un’esperienza da non perdere.

igmilano e ctvop ph Lucinaa Rota

Questa quarta serata con le Denominazioni d’Oltrepò Pavese è l’ultima dedicata al Consorzio oltrepadano, sono state tutte serate e cene di grande successo in un ciclo di appuntamenti che Identità Golose Milano ha realizzato con Regione Lombardia e Ascovilo, l’Associazione dei Consorzi Tutela Vini Lombardi per promuovere e valorizzare i vini, le eccellenze e i grandi chef dei territori lombardi.

Scrive di noi (Oltrepò) e di lui (chef Roberto Conti), Marialuisa Iannuzzi per Identità Golose Milano: Terra generosa, le cui caratteristiche morfologiche consentono una produzione variegata, dunque, perfetta per sposarsi a ogni palato e a preparazioni di ogni sorta: le sue bolle rallegrano, le note minerali bilanciano i sapori più intensi e decisi, la corposità del Pinot nero scalda, mentre il Moscato dell’Oltrepò regala un momento di autentica dolcezza. Tutto quel che troveremo di piatto in piatto nel percorso siglato Corner 58, l’insegna meneghina che accoglie l’abilità tecnica e creativa di chef Roberto Conti, il frutto della sua esperienza e l’attualità del suo pensiero.

Originario di Casselnovo (Pavia), classe 1983, Conti si forma al fianco di maestri d’eccezione quali Carlo Cracco, Andrea Berton, Luigi Taglienti, Pietro Leemann: pane, rigore e disciplina, e quegli insegnamenti danno forma al suo futuro. E, infatti, nel 2018 la sua firma apposta al menu del Trussardi alla Scala, lo porterà alla conquista di una stella Michelin.

pizza liquida

La pizza liquida di chef Roberto Conti entreé della serata

Poi, la svolta, o meglio un arricchimento del percorso che origina dalla passione di Conti per i lievitati, e la forma del suo futuro diventa quella di una pizza. Con in testa un intento ben preciso: realizzare una delle migliori pizze di Milano, con impasto napoletano – dal cornicione sviluppato, ma croccante; una miscela di tre tipi farine Petra Molino Quaglia; niente biga, niente idrolisi, ma impasto diretto e oltre 48 ore di lievitazione – in pairing, al Corner, con una cantina “briosa” che vanta almeno 25 referenze di bolle francesi in linea con il formato pizza+bollicine.

«Quello che presenterò a Identità Golose Milano è un menu che parli di me, che rispecchi la mia vita e, in particolare, la mia attualità che è Corner 58. Ecco perché ho deciso di proporre un percorso che intrecci la cucina all’amore per il mondo dei lievitati».