Se pensiamo che Monza e la sua splendida Brianza sono solo ad un’ora o poco più (traffico permettendo) dall’Oltrepò Pavese, quello che è accaduto domenica 21 maggio con l’evento Ais per un approfondimento sul Pinot nero ha dell’incredibile, dice Carlo Veronese, direttore del Consorzio che sta girando il mondo e l’Italia per promuovere le denominazioni – Ci siamo resi conto di quanto interesse ci sia nell’approfondire la nostra qualità e identità del vino”.

In questo caso, focus “Oltrepò terra di Pinot nero”, un evento per gli oltre 700 soci della delegazione di Monza e Brianza, tra le più numerose di Lombardia, delegazione che organizza anche numerose manifestazioni al di fuori della propria sede come gite di approfondimento enologico presso i produttori, cene presso ristoranti della provincia, eventi conviviali per valorizzare le eccellenze del territorio di Monza e Brianza. Il tutto con la finalità di diffondere sempre più la cultura del vino e della enogastronomia, valorizzando vitigni, territori, denominazioni e produttori e coinvolgendo tutti i soci e gli appassionati.

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Oltre duecento presenze sono state registrate nell’evento organizzato il 21 maggio, denominato appunto Oltrepò, terra di Pinot Nero. Un grande banco d’assaggio in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, dedicato alle diverse espressioni dei vini da uno dei vitigni più nobili, di casa tra le colline dell’Oltrepò Pavese: il pinot nero.

l più importante vigneto dedicato al pinot nero in Italia, il più esteso in Europa dopo quelli francesi della Borgogna e della Champagne, si trova in Oltrepò Pavese. Oltre 3000 ettari sono riservati alla coltivazione di questo nobile vitigno presente un po’ in tutto il territorio oltrepadano, ma soprattutto in Valle Versa, Valle Scuropasso e alta Valle Coppa.

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Il banco di degustazione di domenica 21 maggio, inserito all’interno di un più ampio progetto di promozione dei vini a base pinot nero di questa importante area vinicola della Lombardia, ha visto protagonisti esclusivamente i vini delle tipologie Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Pinot Nero, Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Pinot Nero Rosé, Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese DOC (anche Riserva).

In contemporanea si sono svolte due masterclass, condotte dal sommelier AIS e relatore Simone Bevilacqua, una dedicata ai vini spumanti Metodo Classico da uve pinot nero (clicca qui) e una ai vini fermi da uve pinot nero vinificato in rosso (clicca qui).

Erano presenti al Bando di assaggio le seguenti aziende: Bertè & Cordini, Bosco Longhino, Bruno Verdi, Cà del Gè, Cà di Frara, Calatroni, Cavallotti, Conte Vistarino, Cordero San Giorgio, Ersaf – Regione Lombardia, Fiamberti Giulio, Finigeto, Frecciarossa, La Genisia, La Piotta, La Travaglina, La Versa, Lefiole, Manuelina, Montelio, Oltrenero, Pietro Torti, Prime Alture, Torti l’Eleganza del Vino, Travaglino.

Il banco degustazione è stato “esaltante” ma anche le masterclass hanno avuto un grande successo. “Grazie Ad Antonio Erba per la splendida accoglienza e al Consorzio Oltrepò per averci dato questa bellissima opportunità. Si è visto un fondamentale lavoro di squadra” , ha detto la delegata Ais Pavia Miriam Prencisvalle.